Il Salice Salentino rosato è un vino molto famoso per il suo percorso storico. Infatti, fu il primo di origine pugliese ad essere esportato negli Stati Uniti d’America nel 1943. Il brand era chiamato “Five Roses” e veniva prodotto nella cantina Leone di Castris. Il vino rosato Salice Salentino è composto dall’80-100% da uve provenienti dal vitigno Negro Amaro. È un tipo di vino fermo e frizzante il cui colore è rosato. È molto leggero, viene servito in un bicchiere da vino bianco leggero e la temperatura ideale di servizio è tra gli 8 e i 10 gradi centigradi.
Per una degustazione ottimale bisognerà aprire la bottiglia di Salice Salentino una buona mezz’ora prima di essere consumato. In questo modo si consentirà di sprigionare i diversi profumi e di disperdere delle note di riduzione. Il calice dovrà essere abbastanza ampio in modo da diffondere i vari odori e si servirà ad una temperatura di 8/10°C.
Il vino Salice Salentino si presenta alla vista di un color rosa chiaro tendente al cerasuolo, con una consistenza discreta. Il frizzante è caratterizzato da una spuma evanescente e fine. Al naso, il vino ha una complessità e intensità discreta. Si potranno riconoscere notte di frutta: ribes e fragola e di fiori: ciclamino e rosa. Infine, al palato risulta sapido e fresco, leggermente tannico e di buona persistenza.
Il vino rosato Salice Salentino si sposa perfettamente con formaggi teneri e poco stagionati, con tutti i tipi di antipasti, primi piatti prevalentemente a base di verdura, pesce con preparazioni più o meno saporita e pietanze a base di carne bianca.
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